Problemi di fertilità

Innanzitutto qualcosa su cui RIFLETTERE

PRIMA È, MEGLIO È” potrebbe diventare il nostro motto!

L’età della donna influenza in modo determinante il suo potenziale di fertilità: la maggior parte dei problemi di infertilità, infatti, si risolve se LEI è giovane.

Eventuali problemi economici o sociali sono davvero così importanti? Fate le vostre considerazioni e stabilite le vostre priorità.

PROGRAMMARE aiuta

Anche se i bambini si fanno con la pancia, la testa, vale a dire un po’ di programmazione, si può rivelare di grande aiuto nell’affrontare per tempo eventuali ostacoli. E dunque per la donna con progetto di maternità è opportuno sottoporsi a visita ginecologica con pap ed ecografia e farsi proscrivere degli esami preliminari, peraltro in gran parte gratuiti: gruppo sanguigno, toxoplasmosi, emocromo, HIV, TPHA, rosolia, oltre a CMV (IgM e IgG) e TSH.

È inoltre opportuno , per la donna, assumere acido folico, prescrivibile e gratuito.

Quando MUOVERSI? Presto!

Se desiderate un figlio e siete già a conoscenza di problemi di lei o di lui, dovuti a interventi, malattie, irregolarità del ciclo etc., che si frappongono alla realizzazione del vostro desiderio, non temporeggiate e rivolgetevi ad un centro specializzato: la situazione va affrontata immediatamente, in quanto l’attesa, non fa che ridurre le vostre possibilità.

Altrimenti, attivatevi quando state cercando una gravidanza da 12 mesi con rapporti regolari non protetti e ancora non è successo nulla.

Attivatevi già dopo 6 mesi di ricerca senza successo, se lei ha già compiuto i 38 anni (non dimenticate che l’età della donna deve essere inferiore ai 42 anni e 6 mesi se volete accedere alle strutture pubbliche nella nostra provincia). Ricordatevi sempre che i centri specializzati hanno di norma una lista d’attesa piuttosto lunga e che anche questa vi costerà del tempo prezioso. Chi ha tempo non aspetti tempo, dunque!

E nell’ ATTESA di essere ricevuti da un Centro che si occupa di problemi di fertilità:

Per ottimizzare i tempi, così preziosi per affrontare queste problematiche, preparatevi sottoponendovi a degli esami utili:

per LUI:  spermiogramma e, se patologico, visita andrologica;

per LEI:
1) Esami ormoni: FSH, LH, estradiolo (meglio in 3a, altrimenti in 4a o 5a giornata del ciclo) TSH, prolattina, AMH.

2) In accordo con il ginecologo eventuali indagini sulle tube: isterosalpingografia o laparoscopia.

Il Cento pubblico della Provincia Autonoma di Trento si trova ad Arco

Link: http://www.apss.tn.it/Public/ddw.aspx?n=48590